17 febbraio 2010

le zippole di mamma






ogni anno a Carnevale nostra madre cucinava una grande quantità di zippole, ed era una festa per la nostra numerosa famiglia e per il vicinato, che apprezzava questo gustoso dolce. Ieri, martedì grasso, anche noi, come da tradizione abbiamo preparato le zippole con la ricetta di mamma, sono venute ottime!!!
Grazie Cicita
RICETTA:
500 gr. di semola fine (rimacinato)
1 arancia grattugiata
un bicchierino di acquavite o altro liquore per dolci
15 gr. di lievito di birra
acqua tiepida salata
latte circa mezzo litro
1 bustina di zafferano (a piacere)
olio di semi di mais o di arachide
Si impasta la semola con l'acqua salata finchè diventa liscia e omogenea, si continua la lavorazione aggiungendo nell'ordine il latte, la scorza dell'arancia, il liquore, lo zafferano e da ultimo il lievito, sciolto in un po di latte tiepido. L'impasto, che deve lievitare per 1 ora circa, deve essere abbastanza liquido tanto da poter passare nell'imbuto di alluminio col manico lungo, usato per versare le zeppole nel tegame da friggere. (vedi foto)
A cottura ultimata sgocciolare e spolverizzare con zucchero semolato.

14 commenti:

Unknown ha detto...

E la ricetta???
Ciao! Paola

Arianna ha detto...

:P che buone! Ciao, Arianna

adamus ha detto...

wow..che profumo? beate Voi,chissà che buone..Buon appetito e buona serata.

elsa ha detto...

Saranno state veramente buone!!!!!! io poi che sono una golosona........
Ciao Elsa

Cinzia ha detto...

Ci date la ricettuola?
Grazie!
Cinzia

Graziella e Imma Sotgiu ha detto...

grazie per il vostro apprezzamento, per Paola e Cinzia pubblico la ricetta, non è difficile ma un pò laborioso allungare l'impasto con il latte tiepido, anche perchè noi abbiamo usato 3 kg di semola, ma il risultato è stato ottimo.

riccardo uccheddu ha detto...

Di cucina capisco poco e niente, ma come diceva mia nonna paterna: "Io non so cucinare, però so mangiare!"
Intendeva che sapeva apprezzare la buona tavola e quel che più conta, la buona compagnia.
Sono sicuro che voi, oltre che essere delle brave cuoche, siete persone con cui si può conversare piacevolmente.
Un caro saluto!

Graziella e Imma Sotgiu ha detto...

Grazie Riccardo sicuramente non è necessario saper cucinare per apprezzare le buone cose e le tradizioni anche a tavola, noi proveniamo da una famiglia numerosa (9 tra fratelli e sorelle)ed hai proprio ragione , quando ci riuniamo sappiamo anche conversare piacevolmente e non solo a tavola !!! Buona giornata

Paola ha detto...

Mmmmmm! mi sa tanto che le provo... alla prima occasione, poi vi chiamo e le mangiamo insieme: che ne dite?
Un bacione

i dolci di laura ha detto...

buonissime! brava!

Lanegin ha detto...

OH !!! Que bueno !!! Gracias por la receta, probaré.
Buen fin de semana, chao.

Paola C. ha detto...

Che buone !!!. Grazie della ricetta che ho giaà prelevato per provarle l'anno venturo .
Buona domenica con un abbraccio

Nuccio Gatto ha detto...

Ma queste sono quelle che si mangiano in due un uomo e una donna fino ad arrivare a darsi un bacio? Una mia amica della sardegna che abita qui li fa ogni tanto e ci divertiamo sono estremamente buone e deliziose, ho provato a farle io ma con scarso risultato. Ciao,Max.

Graziella e Imma Sotgiu ha detto...

caro Max queste fritelle si mangiano in due, tre, quattro e cinque ma sono buone davvero mangiate ancora calde se passi da noi l'anno prossimo te le facciamo assaggiare !!!!